Archimede nasce da una difficoltà: quella di accettare la discriminazione di persone catalogate come meno abili dal mercato; quella di concepire la diversità come elemento di distanza; quella di restare indifferenti rispetto all’esclusione dalla dimensione lavorativa delle fasce deboli della popolazione.
L’origine del nome trae ispirazione dalla frase più nota attribuita allo scienziato Siracusano, “datemi una leva e solleverò il mondo”; nella vita di tutti i giorni in Cooperativa abbiamo scelto come leva il lavoro, per elevare le persone dalla propria situazione di svantaggio.
Rispetto ad altri strumenti abbiamo privilegiato il lavoro perché rappresenta uno degli elementi più egualitari citati nella nostra costituzione.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Abbiamo voluto creare un lavoro in cui sia possibile trovare una dimensione di umanità e uno spazio di realizzazione personale e di cooperazione con gli altri.
Abbiamo scelto di creare attività che fossero utili alla collettività e all’ambiente, facendo in modo che l’inserimento lavorativo diventasse motivo di riscatto sociale, di profonda integrazione in una comunità che lo svantaggio tende ad allontanare.
Per realizzare la nostra visione, cioè un’impresa che riconoscesse a tutti il proprio valore e che fosse protagonista dello sviluppo sostenibile del territorio, abbiamo iniziato dalle attività agricole (produzione cereali e foraggi, orticoltura, vivaismo) e dalla gestione della manutenzione delle aree verdi.
Di fronte ai problemi emergenti non ci siamo mai voltati dall’altra parte e, contestualmente all’impellenza della gestione dei rifiuti, abbiamo cominciato ad occuparci di servizi ambientali, che ancora oggi rappresentano la divisione più significativa.
Durante la situazione pandemica ci siamo perfezionati nei servizi di sanificazione, fornendo servizi di qualità agli stabilimenti di grandi dimensioni e a rilevante impiego di risorse umane.
La nostra società si posiziona non solo come normale posto di lavoro, ma anche come un’occasione dove realizzare la propria vocazione personale, una risposta ai mutamenti dei bisogni della società, un anello di congiunzione con le altre imprese che, per responsabilità sociale, si fanno carico di includere persone emarginate.
Le modalità con cui riusciamo a fare tutto questo sono sempre diverse: la realizzazione di un contact center inbound che ha riqualificato profili femminili esclusi da mercato, l’attuazione dell’art. 12 bis della legge 68 che permette alle aziende profit di ottemperare al collocamento mirato affidando commesse a Cooperative sociali al fine di formare i loro futuri addetti disabili, produrre mascherine per colmare un deficit nazionale, trasportare farmaci (anche monoclonali) durante la pandemia, etc..; ma il minimo comun denominatore è la volontà di fare un business di valore che includa e abbia un impatto di utilità collettiva.
Se oggi è vero che l’unica strada da percorrere, per operare consapevolmente ed in modo sostenibile nel mercato, è quella di una trasformazione positiva dei modelli dominanti di impresa a scopo di lucro, verso modelli più lungimiranti, come per esempio le Società Benefit, noi ne siamo stati i pionieri.
Oggi la sfida è dimostrare che il modello della Cooperazione è sempre più attuale ed efficace.
Fondazione
Avvio divisione "Verde" e Progetto "Rivesti"
Progetto Laboratorio Spazio e Avvio Divisione ambiente
Certificazione ISO9001
Certificazione ISO14001
Certificazione OHSAS
Avvio divisione Facility management
Gestione magazzino - Anatomia Patologica Pisa e nascita del Net2work
Sviluppo fuori regione e start up call center inbound
Sviluppo in Sardegna
Attività di sensibilizzazione alla cittadinanza in tema ambientale
Servizio trasporto farmaci per Estar
Stipula prima convenzione art. 12 bis con dr. Vranjes
Rebranding Mind the Pack - Global Service Verde Sesto Fiorentino
Progetto Api 4.0